La pediatria è la branca della medicina dedicata alla crescita e alla salute del bambino, dalla nascita fino all’adolescenza. Essa si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie infantili, prestando particolare attenzione allo sviluppo psicofisico. Al suo interno, la neonatologia si concentra sui primi trenta giorni di vita del neonato.
Il pediatra è responsabile dell’individuazione e del trattamento dei problemi di salute di neonati, bambini e giovani adulti, con l’obiettivo di riconoscere precocemente malattie e disturbi per intervenire tempestivamente. Oltre a diagnosticare e curare infezioni, patologie, allergie, malformazioni e disturbi della crescita, monitora la storia clinica del bambino e ne segue lo stato di salute complessivo.
Fondamentale è anche la valutazione dello sviluppo fisico, mentale e psicomotorio, che include il controllo di peso, altezza e funzionalità degli organi. Il pediatra può così rilevare sul nascere eventuali difficoltà comportamentali, linguistiche, legate al sonno o all’alimentazione. In collaborazione con la famiglia, i professionisti della salute (come psicologi, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità) e le istituzioni scolastiche, elabora strategie terapeutiche personalizzate e ne segue costantemente l’evoluzione.
Le procedure e le attività svolte dal fisiatra sono progettate per valutare e trattare le condizioni fisiche del paziente. Le più comuni includono:
Nei primi giorni di vita (15 giorni) per valutare peso, circonferenza cranica, riflessi e benessere generale del neonato.
Per i controlli di crescita e sviluppo (visite filtro) durante il primo e secondo anno di vita.
Ogni volta che il bambino manifesti sintomi particolari (febbre persistente, problemi respiratori, dolori addominali, eruzioni cutanee, cambiamenti comportamentali).
Per consulenze su alimentazione, vaccinazioni e prevenzione.